Chiusura anticipata dei locali, Fiepet Confesercenti Toscana chiede misure urgenti
- Scritto da Davide Lacangellera
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font

Le nuove norme restrittive per bar e ristoranti preoccupano l'intera categoria.
AGIPRESS - FIRENZE - “Il DPCM firmato nelle ultime ore dal presidente Conte contiene nuove norme restrittive per bar e ristoranti. Si tratta di un ulteriore colpo per un settore estremamente provato dalla crisi economica, dal lockdown e dallo smart working”. Così Franco Brogi, presidente di FIEPET Confesercenti Toscana, commenta la chiusura anticipata delle attività di ristorazione prevista dal Governo. “Queste chiusure anticipate, ha continuato Brogi, coinvolgono migliaia di imprese e famiglie che hanno lottato in questi mesi per rimanere a galla e speso tantissimo per il rispetto delle norme imposte dalla necessità di evitare il contagio. Oggi per loro arriva un ulteriore danno: solo l’annuncio e i timori di una nuova stretta su bar, pub, ristoranti, pizzerie e pubblici esercizi in generale hanno fatto perdere nei giorni scorsi alle nostre imprese il 20% del fatturato. Percentuale che nei prossimi 30 giorni, per le attività costrette alla chiusura anticipata, salirà fino a toccare il 40%.”
Ecco le richieste avanzate: 1) Contributo a fondo perduto a vantaggio delle imprese penalizzate da perdite di fatturato derivati dalle conseguenze delle misure di contenimento; 2) Proroga degli ammortizzatori sociali per il comparto; 3) Intervento straordinario dello Stato per aiutare le imprese del comparto a sostenere i costi fissi (locazioni ed utenze in particolare); 4) Proroga concessione gratuita suolo pubblico per l’intero 2021.
“Lo ribadiamo – ha poi concluso il presidente di FIEPET – la tutela della salute dei cittadini viene prima di tutto ma non è possibile penalizzare un settore che chiaramente non può essere la causa dell’impennata dei contagi. È necessario appellarsi alla responsabilità e al senso civico di tutti per arginare il contagio. Chiudere in anticipo e in maniera indiscriminata le attività di ristorazione potrebbe portare infatti più danni che benefici, con imprenditori sempre più in difficoltà e cittadini che lasceranno la sicurezza dei locali per andare in strada, dove sarà minore la possibilità di controllare distanziamento e rispetto delle regole”.
Agipress
Articoli correlati (da tag)
- CENTRI ESTETICI - "Ancora una volta penalizzati dalle restrizioni del DPCM" il commento di Marco Postiglione
- TOSCANA - Identificato dal laboratorio di Careggi il primo caso di variante inglese su giovane studente residente a Fiesole
- CORONAVIRUS - Monitoraggio GIMBE: salgono tutte le curve, puntare non solo sul vaccino
- Consumi, persi 7 mld nel 2020. Nico Gronchi (Confesercenti Toscana): "Urgente piano di largo respiro a sostegno delle imprese"
- Vaccini anti Covid: altre 33.500 nuove dosi Pfizer arrivate, aperta da oggi anche l'agenda della sanità territoriale
Ultimi da Davide Lacangellera
- L'Intelligenza artificiale per definire la strategia dopo l'infarto, cardiologi di Torino primi al mondo
- IMPRESE E SVILUPPO - Per Almawave primi 9 mesi 2020 in forte crescita con + 33% del fatturato
- Il valore dell'amicizia nel ricordo di Francesco, scomparso prematuramente
- CENTRI ESTETICI - "Ancora una volta penalizzati dalle restrizioni del DPCM" il commento di Marco Postiglione
- TOSCANA - Identificato dal laboratorio di Careggi il primo caso di variante inglese su giovane studente residente a Fiesole