International Year of Light - Spumante Bosca protagonista alla cerimonia inaugurale italiana
- Scritto da Davide Lacangellera
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Al nastro di partenza l'evento che prevede ciclo di eventi e conferenze scientifiche dedicati alla luce ed alle tecnologie ad essa associate
AGIPRESS - TORINO - Dopo l'anteprima internazionale di Parigi lo scorso 19 gennaio, al nastro di partenza anche in Italia l'International Year of Light (IYL 2015), ciclo di eventi e conferenze scientifiche - aventi luogo sotto l'egida dell'UNESCO - dedicati alla luce ed alle tecnologie ad essa associate. A Torino, presso la Sala del Senato di Palazzo Madama, si è svolta la cerimonia inaugurale, organizzata dalla Società Italiana di Fisica, insieme al Comune di Torino ed all'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica. A fare gli onori di casa oltre al sindaco Piero Fassino, Joe Niemela coordinatore dell'IYL 2015, Abdus Salam dell'ICTP di Trieste, Luisa Cifarelli, Presidente del SIF all'Università di Bologna, e Massimo Inguscio, Presidente dell'INRIM presso l'Università di Firenze. In qualità di Patron presente anche Bosca, le cui cantine a Canelli - uniche per il gioco di luci al suo interno - hanno di recente conseguito il prestigioso riconoscimento UNESCO a Patrimonio Mondiale dell’Umanità. L'azienda piemontese, nota in tutto il mondo per i suoi spumanti, ha da sempre fatto utilizzo della luce per le proprie linee produttive ("una bottiglia ogni quattro è prodotta grazie alla luce solare”, affermano i membri della famiglia). Nell’ottica di sviluppare soluzioni che portino ad un futuro più sostenibile, Bosca ricerca ogni giorno tecnologie illuminotecniche all’avanguardia, studiate per garantire qualità del prodotto e continuità delle proprie tradizioni. “La luce è sempre stata un elemento essenziale nel nostro processo produttivo. E’ grazie alla luce del sole che le nostre uve maturano e producono i grappoli dorati, quel tesoro che ci ha consentito di tramandare la vocazione di produttori di spumante per ben sei generazioni” – ha affermato Pia Bosca, amministratore delegato dell’azienda. “Nel corso della nostra storia -ha aggiunto - abbiamo utilizzato la luce in tutte le possibili maniere, a cominciare dalle candele, nella produzione del nostro preziosissimo spumante metodo tradizionale, ancora eseguita a mano. Il cantiniere non può fare a meno della sua candela per accompagnare con maestria i lieviti fino a diventare bolle di perfezione”.
International Year of Light - IYL 2015 - L’iniziativa, apripista di un fitto calendario di eventi promossi dal SIF e distribuiti per l’intero anno in varie città, da Ginevra a Roma, s’inserisce nel solco di quanto decretato dalle Nazioni Unite, che con una deliberazione dell’Assemblea generale (datata 20 dicembre 2013) hanno voluto l’Anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce. Come ospiti da tutto il mondo, professori di fama mondiale, industriali, alti ufficiali e decision-maker della ricerca per promuovere a livello globale la conoscenza del ruolo rivestito dalla luce e dalle tecnologie ottiche, in ogni settore dello scibile umano, dalla fisica, all'astronomia, all’economia, quindi all'energia, alle telecomunicazioni, all'ambiente, alla salute, allo sviluppo sostenibile, fino all’arte.
Agipress
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