"Sindacal Game", gli studenti simulano una vertenza sindacale
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Alla Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali "Piero Baldesi" di Firenze, sessanta ragazzi, tra i 18 ed i 27 anni hanno cercato di risolvere una situazione di "crisi" aziendale, arrivando a concludere un accordo sindacale
AGIPRESS - FIRENZE - La trattativa sindacale “esce” dal tradizionale ambiente di lavoro, in azienda, per approdare sui banchi di scuola. È quello che è accaduto oggi, lunedì 26 marzo a Firenze, grazie al “Sindacal Game”, la tradizionale negoziazione simulata che mette alla prova gli studenti della Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali “Piero Baldesi”, al termine del corso in diritto del lavoro. Sessanta ragazzi, di età compresa tra i 18 e i 27 anni, hanno avuto il compito di risolvere una situazione di “crisi”, arrivando a siglare un accordo che sia soddisfacente sia per l’azienda sia per i lavoratori. Gli studenti si sono divisi in 3 gruppi e sono stati seguiti da altrettanti 3 responsabili risorse umane di aziende del territorio, ed altri 3 sindacalisti. Tra loro anche il Segretario provinciale Fiom-CGIL, Daniele Calosi. Ciascun gruppo è stato diviso in due: da una parte i ragazzi incaricati di “vestire” i panni dei vertici aziendali, dall’altra quelli che avevano il compito di interpretare il ruolo del sindacato. L’esito della trattativa inciderà, successivamente, sulla valutazione finale dell’esame in diritto del lavoro. Sono serviti dunque una serie di caratteristiche, per un esito positivo della trattativa: leadership, buon senso, reattività ed eloquenza, fra tutte. Requisiti che i ragazzi hanno dimostrato di possedere e che saranno utili in virtù di un futuro professionale di successo. “Oggi la negoziazione diventa essenziale, per il buon esito di una trattativa aziendale – ha spiegato Claudio Terrazzi, presidente della Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali “Piero Baldesi” - Per questo abbiamo voluto preparare i ragazzi, fin da subito, a risolvere una vertenza sindacale, seppur simulata. In questo modo avranno solide basi, per affrontare con successo un’eventuale situazione di crisi, in futuro”.
AGIPRESS
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